Le CD "Cloche-Pied" du Trio LAm est toujours disponible via triolam@free.fr, lors des bals et concerts et sur AlbumTrad.

Chronique du CD dans TradMagazine n°136 : Envie de danser à la maison les soirs où il n'y a pas bal? Alors il faut vite découvrir le CD de Trio LAm. Ce groupe de bal folk basé à Paris est fort de ses diverses origines : Mathilde Lacaze, au violon, est originaire du Quercy, où elle a appris la musique traditionnelle. Antoine Leclercq est un fin guitariste rodé à la musique irlandaise dans les pubs parisiens. Pour clore le triangle musical, Ludovic Rio, à l'accordéon chromatique, vient du pays de Loudéac, où son adolescence a été bercé par la musique de fest-noz. Dès lors, pas si étonnant de voir avec quelle aisance les trois jeunes musiciens s'emparent et se régalent d'un répertoire très varié, pour le plus grand plaisir de nos oreilles et de nos pieds : bourrées de l'Artense ou d'Auvergne, mazurkas, polskas, valses, mais aussi rondes du Quercy, toujours finement arrangées, nous entraînent, à cloche-pied, dans un voyage musical dansé. Sans compter que les trois musiciens se sont entourés d'invités, dont la chanteuse Marianne Evezard. Le violoniste Basile Brémaud, en compagnie de Mathilde, rend un bel hommage violonistique à la bourrée d'Auvergne. Le banjoïste Olivier Sulpice agrémente quelques pistes de sa bonne humeur et de son énergie musicale. En prime, la pochette, réalisée par le dessinateur Olivier Chéné et dédiée à la danse, est réussie. Alors, en attendant de les voir sur scène, un bal folk à la maison en compagnie du Trio LAm, ça vous tente? Anne Girard

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Mathilde Lacaze : violino

Bambina precoce e affermata, all'età di 8 anni, nel suo villaggio di Labathude, Mathilde Lacazegià attirava su di sé i fulmini della sua venerabile insegnante di organo : passava più tempo a parlare che a suonare...

A 9 anni, deve scegliere uno strumento musicale nella scuola di musica di Figeac. Impazzisce per il violino unicamente per avere il diritto di toccarne uno…Ma - segno di testa dura - rifiuta categoricamente di fare le scale. Sarà l'occasione del'incontro con Xavier Vidal, il suo futuro mentore per il violino, che approfitterà per transmetterle con discrezione il suo stile e il repertorio del Quercy.

Dopo alcuni anni di flauto e un ritorno al violino, scopre a Tolosa l'ambiente della musica tradizionale ed è la rivelazione : overdose di festival, di balli, di jam-session di musica tradizionale con i giovani musicisti tolosani. Suonerà nel gruppo di ballo "Los d'Enloc", e proverà anche la musica sinfonica nell'orchestra sinfonica giovanile a Monaco di Baviera.

Alla fine del 2004, arriva a Parigi e inizia a collaborare con Antoine per fondare un duo e animare i balli folk di Parigi.

Segno particolare : Mathilde non ha mai smesso di parlare più di quanto suoni. Eppure, suona tanto!


Antoine Leclercq : chitarra

Chitarriste caduto di un gruppo di rock picard, Antoine Leclercq mnel'inizio delle anni 90, inizia un piano di riconversione chi lo guidarà piu o meno verso la musica tradizionale irlandese.

Pratica intensamente la chitarra e il mandolino in numerose formazionr musicalr più o meno improvisate, e, ovviamente, nelle ineludibili jam-session dei pub di Parigi o d'Irlande.

In occasione del suo incontro con Mathilde, decide di allargare la sua armonia ad altre forme di musica tradizionale, in cui lui potrà maliziosamente infilare alcuni residui evidenti di riff rock.

Segno particolare : ottimo sostegno ritmico quando è tenuto a distanza di sicurezza dal bar. Altrimenti, farà delle armonie sconosciute ai manuali.


Ludovic Rio : fisarmonica

Originario di Plémet, vicino a Loudéac nella Côte d'Armor (Bretagna), il piccolo Ludovic Rio iniziò la fisarmonica all'età di 10 anni. Impara velocemente a fare girare i danzatori nei balli tradizionali e musette, che saranno per lui una scuola ritmica e armonica.

Questo multistrumentista è presente ovunque : diversi testimoni dicono di averlo visto parecchie volte maneggiare la tuba e la marimba nella banda di Plémet. E secondo diversi testimoni indiretti, praticherebbe il jazz da dilettante al trombone a tiro.

Dall'inizio del 21o secolo, Ludo imperversa soprattutto con la fisarmonica nella musica bretone, con i suoi gruppi di fest-noz les Ravageous, la Bande à Benny e Kafe Koefet.

E' durante una jam-session improvisata che incontra Mathilde et Antoine, che riconosceranno in lui il moschettiere che mancava per fare un vero trio!

Segno particolare : arrangiatore eccezionale, interprete sensibile ed eclettico, può passare improvvisamente da una "bourrée planière" a una versione rumba della "Java Bleue".

Trio LAm - Trait
Contatti : triolam@free.fr
Trio LAm - Trait